Certo, il titolo può sembrare strano ma, vi garantisco, che le cose stanno così. Continua il mio lavoro (infinito) di spiegare il passaggio fondamentale per iniziare la vendita di un immobile, cioè la stima.
Da anni, svolgendo la professione di agente immobiliare, vengo chiamato da per stimare immobili di diversa tipologia.
Al momento in cui comunico quello che, secondo le mie valutazioni, è il più probabile valore di mercato di quell’immobile, sento questa risposta: “Così poco! Pensavo di ricavare circa €…………..”(*). A questo punto, chiedo al proprietario di immaginare di entrare per la prima volta nel suo stesso immobile e dirmi se l’acquisterebbe per la cifra da lui proposta. Tante volte la risposta è: “Onestamente no!”.
I venditori privati, dovrebbero porsi SEMPRE la domanda: ” Ma io, acquisterei il mio stesso immobile per la cifra che sto richiedendo?”. Se la risposta è no… riflettete.
La stima corretta è alla base della vendita immobiliare (mi verrebbe da aggiungere che la stima corretta è alla base di qualunque cosa si voglia vendere)
Ma come si fa a stimare un immobile? Semplice, affidatevi ad un agente immobiliare di comprovata esperienza 😉
(*) Per curiosità o per statistica, la differenza tra la stima di un agente immobiliare e quello che il proprietario pensa di poter ricavare dalla vendita del suo immobile è, mediamente, di circa il 20-25%